Io amo le tradizioni, le ricette classiche che si tramandano di madre in figlia e il rito del preparare certi piatti solo in certe occasioni. E così per me Natale profuma di brodo di cappone, di cotechino e di ricche creme per accompagnare il pandoro! Ma dato che ho un marito napoletano e mi piace anche l'idea di essere anch'io una capostipite di nuove tradizioni che fra 50 anni i miei nipoti cucineranno, quest'anno ho deciso di festeggiare la Vigilia con una degna cena tutta di pesce come a Napoli si insegna! ma naturalmente con il mio tocco...Ne è uscito un menù memorabile, modestamente!Ve lo propongo in piccole dosi suggerendovi caldamente di non aspettare il prossimo Natale per sperimentarlo!!!
Bignè salato con gamberi, panna acida e indivia:
dosi per 4
12 gamberoni già puliti
75 g farina
2 uova
20 g mandorle a lamelle
2 cespi di indivia o insalata belgamelle
3 dl vino bianco
1 scalogno
1,5 dl panna fresca
mezzo limone
40 g burro
erba cipollina
sale
Scaldare il forno a 180°. Versare in un tegame 1,25 dl di acqua, un pizzico di sale, il burro e portare a bollore. Togliere dal fuoco e
aggiungere la farina, quindi mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo senza grumi e cuocere sul fuoco bassissimo per 3 minuti. Far raffreddare e incorporare un uovo alla volta. Con una tasca da pasticciere formare 4 ciambelle di circa 8-9 cm di diametro, cospargerle con le mandorle e cuocere in forno per 25 minuti.
Nel frattempo preparare la panna acida mescolando la panna con il succo di limone, un pizzico di sale e un pò di erba cipollina tagliuzzata.
In una casseruola unire il vino, un dl di acqua, sale e lo scalogno affettato, portare a bollore e cuocervi i gamberoni per 4 minuti. Scolare e farli intiepidire.
Mettere il bignè su un piatto, sopra la belga tagliata a julienne, 3 code di gambero e la panna acida.
Infine una nuova rubrica per aiutarvi anche negli abbinamenti con il vino...grazie quindi al mio sommelier di fiducia, mio fratello!
Il sommelier consiglia:
- Erbaluce di Caluso
- Collio Sauvignon (cantine possibilmente Felluga, Russiz, Bastianich, Lis Neris)
- Vermentino Riviera Ligure di Ponente
Maria mi fai impazzireeeeee
RispondiEliminaun bacio
Raffaella
l'aspetto è delizioso!!! e non sembrano nemmeno difficili da fare...proverò sicuramente!! :-)
RispondiEliminaSerena
Infatti sono semplici ma ti fanno fare un figurone!!!
RispondiEliminadev'essere... sublime! prima o poi sperimenterò questa ricetta!
RispondiEliminaFatti! una domanda però,la panna acida va montata prima o fatta riposare un po' in frigo? io l'ho montata un po' e poi ho aggiunto il limone e la cipollina ed è venuta abbastanza consistente...
RispondiEliminaSì,basta sbatterla pochissimo e poi si addensa da sola. Io in genere la preparo per prima cosa così ha tempo di insaporirsi x bene
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