La cucina è un'arte e un potere: non concepisco di sottomettermi a quello di chicchessia"

Amélie Nothomb

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giovedì 7 marzo 2013

Un pomeriggio in paradiso!


C'è poco da dire...o ci sarebbe tantissimo, ma non sono brava a descriverlo e poi come si fa a spiegare la magia di un posto del genere?!? Oggi ho passato quattro meravigliose ore qui, nel paese dei balocchi di ogni amante della cucina, la scuola di cucina del Cordon Bleu a Firenze, per un'inebriante lezione sul cioccolato ! E così magicamente, non so neanche più come, ho fatto io, ma proprio io, delle lucenti uova di Pasqua, dei perfetti cioccolatini ripieni, lucidi e croccanti, deliziosi tartufi fondenti e pirotecniche decorazioni! Ho temperato il cioccolato armata di spatola....beh, lì ho fatto un pò di casino ok....ma comunque il punto è che ho capito che il mio posto è proprio lì, in cucina, mani sporche, sbaffi di cioccolato in fronte e gioia pura! E poi restare a chiacchierare, sola con la mia deliziosa insegnante, di ricordi d'infanzia legati alla cucina e trucchi  delle nonne che ne sanno una più del diavolo e rendersi conto di parlare la stessa lingua e sentirsi trooooooooppo felice! Poi esci, diluvia, tutta Firenze è nervosa e si lamenta e tu trotterelli sotto la pioggia e senti solo profumo di cioccolato....








mercoledì 12 dicembre 2012

La mia personalissima madeleine di Proust



"Ed ecco, macchinalmente, oppresso dalla giornata grigia e dalla previsione d'un triste domani, portai alle labbra un cucchiaino di tè, in cui avevo inzuppato un pezzo di «maddalena». Ma, nel momento stesso che quel sorso misto a briciole di focaccia toccò il mio palato, trasalii, attento a quanto avveniva in me di straordinario. Un piacere delizioso m'aveva invaso, isolato, senza nozione della sua causa. M'aveva reso indifferenti le vicissitudini della vita, le sue calamità, la sua brevità illusoria, nel modo stesso che agisce l'amore, colmandomi d'un'essenza preziosa: o meglio quest'essenza non era in me. era me stesso. Avevo cessato di sentirmi mediocre, contingente, mortale. Donde m'era potuta venire quella gioia violenta? Sentivo ch'era legata al sapore del tè e della focaccia, ma la sorpassava incommensurabilmente, non doveva essere della stessa natura. Donde veniva? Che significava? Dove afferrarla?"
Così scrive Proust nella "Ricerca del tempo perduto" e così è stato per me al primo morso di questa torta! Se avessi voluto essere meno poetica avrei potuto intitolare il post "Ammazza che bbbbbona" perché è la seconda cosa che mi è venuta in mente, ma la verità è che ho preparato questo dolce così per caso, avendo trovato la ricetta su un giornale, ma appena assaggiato ho avuto un flash meraviglioso che mi ha riportato a molti anni fa, ai sapori della cucina di mia nonna e al gusto di un dolce che lei preparava e che io avevo completamente dimenticato! Da sposata la mia lombardissima nonna si era trasferita in Puglia, a San Severo fondata con il nome di Castel Drione, da cui il nome del dolce che lei preparava, il Pandrione appunto, mangiato 1000 volte ma poi finito nel dimenticatoio. Insomma per me sarà una questione affettiva, per voi di pura gola, ma il mio consiglio è di propvarla subito perché è super deliziosa!

Bon appetit!


Dosi per un stampo da 22 cm:
200 g farina
2 uova
8 g lievito
150 g zucchero
170 g nocciole tostate spellate
100 g burro
5 cucchiai di latte circa
sale

Preriscaldare il forno a 180°. Tritare finemente 150 g di nocciole con 50 g di zucchero. Montare il burro molto morbido con lo zucchero rimasto fino ad ottenere un composto spumoso  Unire le uova, un pizzico di sale, la farina e il lievito  setacciati, le nocciole tritate e il latte in quantità necessaria per ottenere un impasto morbido. Imburrare e infarinare uno stampo a ciambella, versarvi l'impasto e cuocere per circa 50 minuti.
Lasciar riposare il dolce qualche minuto, quindi sformarlo e farlo raffreddare su una gratella. Tritare il cioccolato e scioglierlo a bagnomaria con la panna, mescolare e glassare la torta, quindi decorarla con le nocciole rimaste tritate grossolanamente.




lunedì 23 aprile 2012

Gallina vecchia fa buon brodo!


O meglio, come sfruttare alla grande gli avanzi delle uova di Pasqua ottenendo qualcosa che, secondo me, è 1000 volte meglio, specialmente se mangiato tiepido, poco dopo averlo sfornato e vagando per casa dove ci sarà, vi assicuro, un profumo paradisiaco!
Bon appetit!

Dosi per circa 12 muffin:

350 g farina
150 g burro
200 ml latte
3 uova
150 g zucchero
1 bustina di lievito
100 g cioccolata a pezzetti...delle uova appunto!

Riscaldare il forno a 180°. Fondere il burro, farlo raffreddare e montarlo con lo zucchero, quindi aggiungere una alla volta le uova continuando a montare con le fruste elettriche. Aggiungere il latte tiepido, la farina e il lievito setacciati, un pizzico di sale e la cioccolata. Dividere negli stampini e cuocere in forno per 20 minuti o comunque finche i muffin non saranno gonfi, dorati e uno stuzzicadenti non ne esca asciutto.

lunedì 5 marzo 2012

Resta di stucco, è un barbatrucco!






Non poteva mancare lei ovviamente, la torta di compleanno! Questa volta ho voluto sperimentare cimentandomi in una torta a due strati che vi assicuro non è affatto semplice e mi ha fatto penare non poco minacciando di crollare a metà della "costruzione", ma io sono più tosta e l'ho avuta vinta! Il risultato è un dessert ricco, cremoso, molto dolce su ci voglio sperimentare possibili variazioni di cui poi vi terrò aggiornati... i fantastici Barbapapà sono in pasta di zucchero e la ricetta è qui.

Per i 3 dischi di pasta:

150g mandorle in polvere
150 g nocciole in polvere
300 g zucchero9 albumi
30 g farina

Riscaldare il forno a 180°. Montare gli albumi a neve, quando diventano spumosi aggiungere lo zucchero in 2 volte e continuare a montare finchè diventano sodi e lucidi. Incorporare delicatamente la frutta secca in polvere e la farina setacciata. Rivestire di carta da forno 3 stampi da 22-24 cm e distribuire l'impasto pareggiandolo con una spatola. Cuocere per 20-25 minuti e lasciar raffreddare nel forno.




Per la farcia alla crema:

4 tuorli
2 albumi
80 g zucchero
20 g amido di mais
3 dl latte
4 cucchiai di panna montata
2 fogli di gelatina

Scaldare il latte. Lavorare i tuorli con lo zucchero con una frusta, unire l'amido e poco per volta il latte caldo. Mettere la crema sul fuoco mescolando continuamente finchè prende il bollore e si addensa, sciogliervi la gelatina e spegnere il fuoco. Immergere il pentolino in acqua ghiacciata e far intiepidire la crema mescolando spesso. Montare a neve morbida gli albumi e unirli alla crema insieme alla panna montata mescolando delicatamente dall'alto in basso.


Per la farcia al cioccolato:

5 dl panna
300 g cioccolato fondente

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria,farlo intiepidire e unirvi circa un quarto della panna montata morbida, poi il resto della panna montata ferma lavorando con una spatola delicatamente per non smontarla.



Per la decorazione:

150 g cioccolato fondente

Spalmare un primo disco con 2/3 della farcia al cioccolato, coprire con il secondo disco, farcire con la crema e appoggiare sopra l'ultimo disco. Spalmare tutta la torta con uno strato sottile della farcia al cioccolato rimasta. Grattare il cioccolato fondente con la lama di un coltello e rivestire tutta la torta con le scaglie ottenute.
Tenere la torta in frigo fino al momento di servirla e preparatela il giorno prima per farla insaporire e compattare.


domenica 4 marzo 2012

Happy Birthday Mummi!





Oggi non posso fare a meno di tirar fuori il mio core de mamma e dedicare non uno, ma ben due post al mio cucciolo che compie appunto 2 anni! Sabato ci sono stati grandi festeggiamenti e lui se l'è proprio goduta! Ore di lavoro per preparare, ho praticamente fuso il forno, ma il suo faccino stupito e felice quando ha visto il buffet, e le faccette dei suoi amichetti sporche di zucchero e cioccolato sono state una bella soddisfazione che mi hanno degnamente ripagata!


Ma andiamo per ordine....Innanzitutto parliamo dei cupcakes al cioccolato, frosting al philadelphia e decorazioni in pasta di zucchero. Questi cupcakes nascono con una copertura di semplice glassa al cioccolato, ma in questo caso li ho abbinati ad un frosting più scenografico e di cui ho già parlato qui. Per la decorazione poi ho preparato la pasta di zucchero che dopo il tempo di riposo può essere colorata aggiungendo poche gocce di colorante alimentare, modellata o stesa con un mattarello e ritagliata.




Dosi per 24 cupcakes

150 g burro
200 g cioccolato fondente
185 g farina autolievitante
30 g cacao amaro
285 g zucchero
2 uova

Riscaldare il forno a 160°. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro e lasciar intiepidire. In una ciotola mescolare uova e zucchero con la mistura di cioccolato, unire 185 ml di acqua e amalgamare bene. Setacciare la farina e il cacao e aggiungerle al composto. Dividerlo negli stampini e cuocerlo per 20-25 minuti finchè uno stecchino ne esca asciutto e pulito. Farli raffreddare completamente prima di decorarli.


Per 600 g di pasta di zucchero:

500 g zucchero a velo
30 ml glucosio liquido
1 albume

Setacciare lo zucchero a velo, aggiungere l'albume e il glucosio e mescolare fino ad ottenere una pasta malleabile. Nel caso risultasse troppo dura aggiungere qualche goccia d'acqua. Avvolgere l'impasto con la pellicola trasparente o conservarlo in un contenitore ermetico. Quando si deve stendere la pasta per non farla attaccare spargere un pò di zucchero a velo sul piano di lavoro. Ben conservata mantiene la sua elasticità per circa 2 mesi.



sabato 11 febbraio 2012

Stay hungry. Stay Foolish!



Una torta trionfale! Ieri sera grandissima soddisfazione al compleanno di un amico, dove la mia super torta a fatto bella mostra di sé! La base è quella che ormai da tre generazioni tutti in casa chiamano la torta nera, ossia una soffice torta al cioccolato che nella moltitudine di possibili torte cioccolatose resta secondo me sempre la migliore. La si può preparare semplicemente senza farcia e glassa, ed è un ottimo dolce da colazione, ma si presta benissimo ad essere farcita e decorata a fantasia. Questa volta è stata trasformata in un “40” molto speciale per un patito dell’informatica, mi pare ovvio, lavoro non semplice credetemi, ma ne è valsa la pena!


Torta Nera

Dosi per una tortiera da 28 cm:

400 g farina

400 g zucchero

70 g cacao

1 bustina lievito

200 g burro

6 uova

Latte, una tazza circa


Per la glassa al cioccolato:

200 g cioccolato fondente

50 g burro

Sciroppo d’acero 1 cucchiaio

Preriscaldare il forno a 180°. Setacciare insieme farina, cacao e lievito, e unire lo zucchero. Aggiungere i rossi d’uovo, il burro fuso raffreddato e il latte tanto quanto basta per ottenere un impasto morbido a cui poi andranno aggiunti 5 bianchi montati a neve ben ferma, mescolando dall’alto in basso senza smontarli. Imburrare e infarinare una teglia e versarvi l’impasto. Cuocere per circa 45 minuti, finchè uno stecchino infilzato al centro della torta non ne esca asciutto.

Quando la torta è ben fredda, tagliarla e farcirla a piacere con marmellata d’albicocche, panna o ganache al cioccolato. Ugualmente è possibile ricoprirla con la glassa preparata sciogliendo a bagnomaria il cioccolato, unendo il burro e lo sciroppo. Far raffreddare fino ad ottenere la consistenza giusta per spalmarla sulla torta.


sabato 14 gennaio 2012

Biscotti,amore e fantasia!

L'amore per la cucina è contagioso....almeno in questa casa! Mio figlio, 4 anni, sogna di entrare nella cucina di Masterchef...e non è il solo!!! e mio marito ha deciso di coccolarmi cucinando per me un dolcino! Cose da pazzi! ovviamente io non volevo mollare la MIA cucina e gli ronzavo intorno controllando ogni mossa....il risultato? nonostante la terrificante quantità di ciotole sporche, di cucchiai usati e di schizzi di zucchero e cioccolato, la casa ha profumato per tutto il giorno di biscotti che in poco tempo erano solo un delizioso ricordo, visto la voracità con cui ce li siamo spazzolati! erano un pò bruttini ma di che mi voglio lamentare?!? provare per credere.....


Biscotti nocciole e cioccolato

dosi per 16 biscotti circa

240 g cioccolato fondente
100 g burro
160 g zucchero di canna
1 uovo
150 g farina
sale
½ cucchiaino di lievito per dolci in polvere
50 g di nocciole o anche di noci



Preriscaldare il forno a 180°. Tritare 140 g di cioccolato, scioglierlo a bagnomaria e farlo raffreddare. In una ciotola lavorare a crema il burro, quindi aggiungere lo zucchero fino ad ottenere un composto leggero e spumoso. Unire l'uovo e il cioccolato, mescolare bene, quindi aggiungere la farina e il lievito setacciati e un pizzico di sale. Infine le nocciole tritate grossolanamente e il restante cioccolato a pezzetti.
Disporre il composto a cucchiaiate sulle teglie con carta da forno, distanziando bene per evitare che si attacchino dato che gonfieranno in cottura. Cuocere per 12-15 minuti finchè saranno leggermente sodi, quindi togliere dal forno, lasciar raffreddare per un paio di minuti e trasferirli su una griglia.
Si possono conservare per circa una settimana in un contenitore ermetico, ma possono essere anche surgelati.

giovedì 22 dicembre 2011

Comfort food!


Non so per voi, ma per me il cibo coccoloso e gratificante dev'essere caldo e soffice! Per questo quando ho scovato la ricetta di questi piccoli soufflè non ho resistito e nella prima serata di vero freddo invernale li ho sperimentati! Il risultato? volete mettere la soddisfazione di riuscire ad ottenere dei soufflè altissimi, gonfi e scoprire al primo assaggio che sono pure d-e-l-i-z-i-o-s-i?!? Provare x credere!!!






Dosi per 6 soufflè:

250 ml latte
45 g miele
1 arancia non trattata
15 g di amido di mais o fecola
85 g panettone o pandoro se non amate i canditi
1 tuorlo
2 albumi
25 g zucchero
100 g cioccolato fondente
zucchero e burro per gli stampini


Versate in una casseruolina il latte, il miele, la scorza d'arancia grattugiata, l'amido, mettete sul fuoco basso e cuocete mescolando continuamente fino ad ottenere una crema densa.
Tagliate a dadini il panettone e in una ciotola mescolatelo con la crema. Montate a neve gli albumi incorporando lentamente lo zucchero. Unire alla crema il tuorlo e poi un pò alla volta gli albumi mescolando dall'alto in basso per non smontarli. Imburrate 6 stampini da 1,5 dl di capacità, cospargeteli di zucchero e poi riempiteli con il composto per circa 2/3.
Cuocere a bagnomaria in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti.
Una volta sfornati glassateli con il cioccolato fuso
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