La cucina è un'arte e un potere: non concepisco di sottomettermi a quello di chicchessia"

Amélie Nothomb

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lunedì 8 aprile 2013

Coniglio all'infusione di salvia con sformatini di patate




Coniglio all'infusione di salvia

dosi per 4 persone

1 coniglio disossato in 12 pezzi
circa 30 foglie di salvia
12 fettine di pancetta dolce
vino bianco
2 pomodori sardi
1 dl panna fresca
olio EVO
sale, pepe



Mettere in infusione 25 foglie di salvia in 2 dl di acqua bollente per almeno 30 minuti e poi filtrare. Tritare il resto della salvia , mescolarla con sale e pepe, quindi strofinare i pezzi di coniglio con il trito preparato e avvolgere ogni pezzo con la pancetta. Mettere la carne in una teglia con due cucchiai di olio e infornare in forno già caldo a 180° per 45 minuti, rigirando spesso il coniglio e bagnando con il vino e poi con metà dell'infusione. Privare i pomodori dei semi, tagliarli a dadini e salarli. Sfornare, tenere in caldo il coniglio in un piatto, quindi mettere la teglia sul fuoco facendo sciogliere il fondo di cottura con l'infuso rimasto, unire i pomodori e la panna, far sobbollire per 2-3 minuti, infine unire il coniglio e far insaporire. Servire ben caldo. 



Sformatini di patate

per 6 persone

800 g patate bianche
3 tuorli e 1 uovo intero
80 g parmigiano reggiano grattugiato
40 g burro
pangrattato
noce moscata grattugiata
sale

Lavare le patate e metterle a cuocere in acqua fredda per 40 minuti dall'ebollizione. Scolarle calde, sbucciarle e schiacciarle con lo schiacciapatate, quindi aggiungere parmigiano, burro, sale e noce moscata fino ad ottenere una crema omogenea. Imburrare 6 stampini monoporzione, cospargerli di pangrattato e riscaldare il forno a 180°. Unire alla crema i tuorli e l'uovo, dividerla negli stampi e spolverizzarli con un pò di pangrattato. Cuocere in forno caldo per 25 minuti.

Il sommelier consiglia:

  • Nero di Troia

domenica 7 aprile 2013

Siamo una squadra fortissimi.....parte prima!


Quest'anno Pasqua autogestita! I miei assenti per una fuga romantica di cui poi parleremo, ci hanno lasciato campo...e cucina!...liberi, così con mio fratello e tutta la banda abbiamo organizzato una tre giorni di altissimo livello culturale!!! Ossia tre giorni ininterrotti di cucina, vino, dolci, abbinamenti e pancakes preparati alle tre di notte per averli pronti a colazione! E ovviamente sono saltate tutte le regole del classico menù pasquale di casa per dare il via, chissà, a nuove tradizioni. Credo di non aver mai cucinato così tanto come in quei giorni, ma devo dire grazie alla mia brigata di cucina che pazientemente è sottostata ai miei ordini impartiti con una gentilezza degna di bastardchef e ai miei continui "mi stai diludendoooooooo!!!!" E beccatevi il video qui!
Da qui quindi un bel pò di nuove ricette per il mio blog! 
Bon appetit!

Tagliatelle con ragù di agnello e carciofi

dosi per 4 persone

400 g di polpa di agnello disossata
4 carciofi
1 limone
1 scalogno
1 costola di sedano
1 piccola cipolla
1 carota
vino bianco
brodo di carne
pecorino romano
olio EVO
sale, pepe





Tritare sedano, carota e cipolla, rosolarli con un filo d'olio e unire la polpa d'agnello tagliata a pezzettini. Bagnare con il vino e farlo evaporare, quindi cuocere a fuoco basso per 30 minuti aggiungendo se necessario un pò di brodo caldo. Regolare di sale e pepe. Privare i carciofi di gambo, punte e foglie esterne, arrotondare i fondi, quindi tagliarli a spicchi, eliminare il fieno interno e metterli a bagno in acqua e succo di limone. Rosolare lo scalogno tritato con due cucchiai di olio, unire i carciofi e cuocere per circa 10 minuti con il coperchio, aggiungendo eventualmente poca acqua. Salare e pepare. Sminuzzare i carciofi al coltello e unirli al ragù, lasciando pochi pezzi più grandi per decorazione. Cuocere le tagliatelle e condirle con il ragù di carne e verdure. Servire con scaglie di pecorino romano. 

Il sommelier consiglia:

  • Coste della Sesia Vespolina









martedì 27 novembre 2012

Involtini di pollo alla feta




Questa ricetta è pronta e scalpitante da giorni, peccato che io abbia passato le ultime due settimane a litigare con il blog che aveva deciso di non voler più caricare le mie foto! Ma chi la dura la vince e così rieccomi con un piatto molto gustoso e molto comodo perché può essere comodamente preparato prima, messo in frigo e poi cotto al momento! Sono sicura vi piacerà, non è il solito triste involtino! 
Bon appetit!

Dosi per 4 persone:

8 fette di petto di pollo
50 g feta
3-4 pomodorini secchi
1 cucchiaio di olive taggiasche denocciolate
200 g prosciutto cotto
sale, pepe, olio EVO


Preparare il ripieno tritando nel mixer la feta, i pomodori e le olive.  Battere le fette di carne in modo da renderle più sottili e di forma regolare, quindi coprirle con una fetta di prosciutto e una cucchiaiata di ripieno, arrotolarle e chiuderle con uno stuzzicadenti. Scaldare un pò d'olio in un tegame, rosolare gli involtini da tutti i lati finchè saranno dorati, quindi terminare la cottura in forno già caldo a 200 ° per 5-7 minuti. 





martedì 20 marzo 2012

Focaccione di pollo e radicchio




Oggi ricettina sciuè sciuè, rubata clamorosamente all'involucro della pasta sfoglia....eh sì, oggi grandi ispirazioni...ma che fatte le dovute modifiche è risultata essere semplice, saporitissima e dalla riuscita assicurata! Il formaggio può essere benissimo anche un provolone piccante che gli dà quel qualcosa in più.
Bon appetit!

Dosi per 4 persone:

1 porro
2 cespi di radicchio di Chioggia
2 hg petto di pollo
mezzo bicchiere vino bianco
1 dl panna fresca
1 rotolo pasta sfoglia
80 g fontina
1 tuorlo
sale, pepe
olio EVO

In una padella soffriggere il porro, quindi aggiungere il petto di pollo a dadini, farlo rosolare, unire il radicchio tagliato a julienne e far cuocere per 8-10 minuti. Sfumare con il vino bianco, regolare di sale e pepe, unire la panna e proseguire la cottura per 5 minuti. Preriscaldare il forno a 180°. Mettere tutto il ripieno preparato al centro della sfoglia, unire il formaggio a fettine, sigillare bene la pasta formando un rotolo e spennellarlo con il rosso d'uovo. Cuocere per 30 minuti. Farlo riposare 5 minuti, quindi servire caldo o tiepido.

venerdì 16 marzo 2012

Cromoterapia!





Cucinare è sicuramente un fantastico antidoto per la tristezza e lo stress, se quello che si prepara poi è colorato, gustoso e un perfetto mix di consistenze tenere e croccanti, il gioco è fatto! E ditemi voi se tutte queste verdurine non mettono appetito e allegria? Non aggiungo altro!
Bon appetit!

Dosi per 4 persone:



250 g riso lungo Patna o Basmati
1 cipolla
40 g burro
450 ml brodo vegetale
Chiodi di garofano
600 g polpa di vitello
2 zucchine piccole
1 cespo radicchio di Chioggia
1 peperone giallo
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino zucchero
1 cuchiaino prezzemolo tritato
1 cucchiaio paprika
aceto balsamico
olio
sale
Scaldare il forno a 150°. Fondere in un tegame che possa andare anche in forno il burro, unirvi il riso e farlo tostare insieme alla cipolla, precedentemente pulita e in cui siano piantati i chiodi di garofano. Quando il riso avrà preso colore, bagnarlo con 400 ml di brodo bollente, lasciarlo sobbollire, regolare di sale, coprire e mettere in forno. Controllare la cottura e se necessario aggiungere poco brodo. A cottura ultimata dovrà risultare perfettamente asciutto. Toglierlo dal forno, lasciarlo riposare per almeno un paio di minuti, eliminare la cipolla e sgranarlo accuratamente. Coprirlo e tenere in caldo fino al momento di servire. Mentre il riso cuoce in forno far rosolare la polpa di vitello a bocconcini con 2 cucchiai di olio, regolare di sale, spruzzare con abbondante aceto balsamico, sfumare, cospargere con lo zucchero, quindi bagnare con il restante brodo in cui si è sciolta la paprika e far cuocere per 15 minuti. Tagliare a julienne il radicchio e le zucchine, e a falde sottili il peperone. In un'altra padella scaldare 3 cucchiai d'olio con l'aglio, unire le verdure, farle saltare a fuoco vivo, spruzzare poco aceto balsamico, salare, aggiungere il prezzemolo e cuocere per un paio di minuti.
Mescolare le verdure alla carne, quindi servire nei piatti con l'accompagnamento del riso.