La cucina è un'arte e un potere: non concepisco di sottomettermi a quello di chicchessia"

Amélie Nothomb

lunedì 12 dicembre 2011

La vecchia scuola Bolognese e un piccolo segreto!!!


Ormai lo sanno tutti, cucinare x me è una delle cose che amo di più! così, per il mio compleanno, la mia famiglia mi ha regalato un super fantastico corso alla Vecchia scuola Bolognese, per intenderci quella della Spisni, che ora impazza alla Prova del cuoco insegnando a tutta Italia i segreti della cucina bolognese! Così sabato sono andata e ho infarinato, impastato, riso, cucinato, scherzato, decorato, imparato e mangiato!!! Ora mi vanto di essere una scienza in fatto di pane, crescenta, piadine e crescentine, ma naturalmente ho ancora molto da affinare la tecnica....e quale modo migliore se non provare e riprovare?!? e naturalmente qualcuno dovrà assaggiare.....Intanto oggi mio marito si è sbafato una pile di piadine fatte da me e vi dirò, mi pareva parecchio soddisfatto.....
Ora, a grande richiesta la ricetta delle piadine. Devo dire che la ricetta è facilmente reperibile su internet, quello che fa la differenza e vederla fare e soprattutto farla insieme ad un vero maestro! io una "vera maestra" non sono, ma se qualcuno vuole venire qui si potrebbero fare insieme e sarebbe moooooolto più divertente! E il segreto dov'è direte voi?!? beh, il vantaggio di andare ad un corso così è che ti insegnano i trucchi del mestiere....diciamo che le piadine con la ricetta che segue vengono benissimo, ma se andate come me dalla Spisni scoprirete quella cosa in più che fa la differenza.....buon lavoro intanto!



Dosi x circa 8 piadine:

500 g farina
1 bustina di lievito istantaneo per torte salate
1 cucchiaio di panna
300 ml latte intero
10 g sale

Mescolare la farina con il lievito e fare una fontana bella larga. Versare al centro la panna e il latte, quindi il sale. Mi raccomando non mescolate mai il sale con il lievito perchè decisamente non vanno d'accordo! Prima con una forchetta e poi con le mani preparare l'impasto che dev'essere lavorato delicatamente e deve risultare morbido. Nel caso aggiungere un pò di latte. Fare quindi un salame di pasta da cui poi ricavare circa 8 palline. Con il mattarello stendere l'impasto creando così la piadina che dev'essere abbastanza sottile. Cuocerla su una padella ben calda,girandola quando inizia a fare le bolle e a scurirsi a chiazze. L'impasto si conserva benissimo in frigo per 2 settimane chiuso in un sacchetto togliendo il più possibile l'aria, oppure nel congelatore.

5 commenti:

  1. Grazie per la ricetta... Ma non sapevo che facevi il corso con la Spisni, la guardo sempre alla prova del cuoco, come impasta lei non impasta nessuno!!!
    Proverò a farle sicuramente, intanto come dici tu:" ... naturalmente qualcuno dovrà assaggiare!!! ", noi abbiamo preso il n. 2!!!

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  2. Cavolo! che tempismo! dal reale al virtuale in meno di 12 ore:-) Cara Lium (o Lumi???) mi sembri molto ben impastata - oops! volevo dire impostata.
    Sono pronta per la prova. Quando vieni a casa mia? Io compro tutto quel che serve, anche il prosciutto e la nutella, e tu ti porti solo una padella per friggere! Bravissima ad aprire un blog, ma adesso devi alimentarlo.
    Ci aspettiamo da te una ricettina del giorno, giusto un'ideuzza per una cena al volo:-))

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  3. In origine era Lumi,ma ora è quasi sempre Lium!un giorno ti racconto.....

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  4. la piadina con la panna al posto dello strutto?!?!?!?! che novità per una romagnola doc come me!! sono molto curiosa di provarla! anche perchè sarebbe troppo meglio per una che come me evita grassi animali nell'alimentazione..OTTIMA PROPOSTA!
    Serena

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  5. Sì perchè giustamente ci hanno spiegato che quella romagnola è una cosa,mentre la tradizione bolognese è diversa. Fammi sapere se provi!

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